omaggio a Chagall

La presi per mano e lentamente ci mettemmo a volare,
il cielo era blu e L’angelo ci coprì con le sue ali.
Il mazzo di fiori era soffice, ci cullava e la baciai.
Un gallo cantava, perché innamorato,
noi scendemmo a toccare il prato coperto di viole,
un violino suonava, le regalai una rosa,
baci umettavano le nostre labbra,
non uscivano parole, ma carezze leggere, piume,
cristalli di luce come gli sguardi che ci legavano.
E in cielo un asino ragliava, e un pesce volava,
l’angelo suonava solo per noi,
una ballerina danzava nel nostro circo fatto di sogni,
senza rumori, ma solo colori e quel blu del cielo
e quel gallo rosso per un pensiero.
E noi ancora li abbracciati a tenere lontano il tempo,
il futuro, aspettando una slitta, un mazzo di rose e
una colomba per guidarci nel nostro volo leggero.

gli_amanti_nel_sambuco

6 pensieri su “omaggio a Chagall

    • Carissima Silvia, sono felice perchè tu fai giocare il mio cuore con le tue parole. Sei una persona deliziosa che ama come me il sogno, il gioco dei pensieri, la poesia. Il tuo scrivere è raffinato, ogni parola gioca con il pensiero. Il seguirti è bellissimo. Grazie, ogni volta la mia mente incontra la tua. Riguardo alla poesia Chagall mi fa sognare, parla D’amore di passione di amanti che volano in un cielo pieno di fiori. Mi fa impazzire, ciao dolce Silvia e grazie

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